Pompei: “Lo Shaval” quando l’arte e la cultura culinaria si aggiungono al palato

di Fabio Sasso

 

Pompei – quando con l’arte e cultura si aggiunge quella culinaria.

Qualche giorno fa siamo stati a Pompei uno dei siti archeologici più grandi e importanti al mondo, ma bisogna riconosce che la piccola cittadina ai piedi del Vesuvio, oltre al santuario che richiamo moltissimi fedeli per la madonna bisogna riconoscere che nei dintorni ci sono molti locali dove si mangia bene e che vale la pena provare.

Uno di questi è sicuramente il ristorante Shaval, che è immerso nel cuore della storia di Pompei, si trova in via Plinio, accanto agli Scavi Archeologici.

Lo Shaval nasce circa venti anni fa, diretto d’Andrea, chef e sommelier, a dar vita al nuovo locale, nato dalla precedente attività di famiglia, dove, fin da piccolo, sviluppa la passione per i fornelli.

Ma non finisce qui, perché la nuova generazione porta con sé innovazione e modernità, come oggi il mondo del food cerca così facendo della propria passione uno stile di vita.

Oggi come ieri, le parole chiave sono semplicità e qualità. Questo basta per servire la bontà di una cucina che ha conservato i piatti genuini di una volta e non solo, perché uno dei cavalli di battaglia del ristorante pizzeria “Lo Shaval” è la pizza, che con il boom degli ultimi anni chiunque che arriva da ogni angolo del mondo cerca, e lo Shaval, anche in questo è molto preparato, infatti,  con la  maestria dei pizzaioli che usano tecniche innovative senza tralasciare il passato sfornano delle eccellenti pizze che riescono a deliziare i clienti.

 

 

 

 

 

 

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