Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida si è fortemente battuto affinché la Conferenza Internazionale sul Vino (“Wine Ministerial Meeting”) approdasse in Italia e cosi è stato; l’evento si terrà tra Brescia, in Franciacorta, e Verona, dall’11 al 13 aprile, proprio nei giorni dell’organizzazione per l’inaugurazione del Vinitaly e segna un momento storico, dal momento che è la prima riunione a livello ministeriale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, che celebra quest’anno il suo centenario.
Proteggere e valorizzare il vino sui mercati europei ed internazionali sarà il tema prioritario della Conferenza organizzata insieme all’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, guida dal professor Luigi Moio.
Saranno presenti 28 Nazioni produttrici di vino, rappresentate da 14 Ministri, Sottosegretari e Ambasciatori provenienti da tutto il mondo
Nel corso della presentazione il Ministro ha sottolineato l’importanza del vino non solo come prodotto di eccellenza, ma anche come elemento intrinseco della storia, cultura e benessere delle comunità. La conferenza si concentrerà sul valore del vino e sulle strategie per migliorarne la qualità e la sostenibilità, affrontando sfide cruciali come l’economia agricola, la tutela ambientale e il reddito degli agricoltori.
Il presidente dell’Oiv, Luigi Moio, ha ribadito l’importanza strategica dell’evento, celebrando non solo il traguardo dei primi cento anni dell’Organizzazione, ma anche il ruolo fondamentale del vino nella storia e nella cultura mondiale. Moio ha evidenziato la necessità di riflettere sul valore unico del vino, sia dal punto di vista storico e culturale, sia per il suo impatto sociale.
E’ intervenuto anche il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo che ha enfatizzato il ruolo del vino come ambasciatore del made in Italy, rappresentando non solo un prodotto di eccellenza, ma anche un catalizzatore di sviluppo economico e sociale nei territori vitivinicoli. L’obiettivo del Vinitaly è quello di promuovere l’eccellenza del vino italiano a livello internazionale, evidenziando i valori culturali e sociali che esso incarna.
La Conferenza rappresenta sicuramente un’importante occasione per rafforzare la cooperazione internazionale nel settore vitivinicolo oggi di importanza fondamentale per consolidare studi ed esperienze alla luce dei grandi cambiamenti che ci aspettano ad opera della natura e degli operatori economici.